Agorà contemporanea: parole, suoni e valori del patrimonio”,progetto finanziato dalla Regione Campania PO FESR 2007/2013 Ob. Op. 1.9,  ha la finalità di favorire la conservazione e la conoscenza del patrimonio culturale delle aree interne del Cilento, quale volano di economie di sviluppo basate sul turismo sostenibile.

 





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Interventi di restauro e ristrutturazione 

.........Interventi di restauro e ristrutturazione

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Eventi 

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Interventi di restauro e ristrutturazione

Gli interventi verranno realizzati nel rispetto della salvaguardia dei valori culturali, della conservazione, della sicurezza e dell’integrità del patrimonio d’arte, di storia e di cultura presente sul territorio di riferimento.

In particolare, gli interventi riguarderanno la Chiesa di San Giorgio a Novi Velia e gli affreschi della Chiesa di Santa Maria Assunta di Cannalonga.

La Chiesa di San Giorgio a Novi Velia, che occupa l'ala sud dell'ex Convento dei Celestini che, posto sulla sommità della collina in prossimità della parte più alta su cui vi è la Torre Longobarda, forma insieme a questa e all'ex Castello dei Baroni di Marzano una sorta di vera e propria Acropoli Architettonica.

La Chiesa, sviluppata in lunghezza, ha un orientamento tipicamente bizantino. E’ ubicata nella parte alta dell’abitato a quota 640 m s.l.m. e la sua copertura è posta ad un’altezza massima di circa 12 m da detta quota. Nel corso degli anni l’azione incessante del vento ha danneggiato il manto di copertura anche per la mancanza di ganci tra i coppi. Tutto ciò ha favorito infiltrazioni di acqua piovana sia in copertura che lungo le pareti interne della sala. E’ evidente che nel tempo il fenomeno d’infiltrazione può compromettere irreversibilmente gli stucchi e le pitture murali di pregevole interesse storico ed artistico presenti all’interno dell’ex Chiesa. Non va trascurato, altresì, il pericolo per la pubblica incolumità che deriva dalla caduta dall’alto dei coppi su viale San Giorgio. Anche il portone d’ingresso evidenzia i segni dell’azione degli agenti atmosferici (acqua, vento, sole, sbalzi termici, ecc.). Pertanto, è necessario intervenire con celerità al fine di tutelare il patrimonio artistico ed architettonico della ex Chiesa e consentirne l’uso per cui è stata destinata. L’intervento previsto, quindi, ad integrazione di quelli realizzati nel passato che hanno permesso di rendere accessibile l’edificio che fino a poco tempo fa era nulla di più di un rudere, riguardano in particolare la sistemazione della copertura.

Gli affreschi della Chiesa di Santa Maria Assunta di Cannalonga. Solo di recente nella Sacrestia della Chiesa Madre di Cannalonga sono stati ritrovati alcuni affreschi risalenti si pensa al XIV secolo. Il restauro dovrebbe riportare alla luce una rappresentazione della Madonna delle Grazie di cui oggi si può vedere solo qualche piccola parte in quanto quasi tutta ricoperta da intonaco bianco.

Le osservazioni ravvicinate e le analisi hanno fornito le indicazioni necessarie per individuare le scelte di progetto e le operazioni necessarie affinché gli affreschi non vadano perduti, ma recuperati nella loro interezza, studiati ed inseriti nella storia dell’arte locale. In sintesi, quindi, l’intervento si propone il recupero dal generale degrado della sacrestia dove sono collocati, previa protezione degli stessi con materiali idonei (velature, carte di riso, ecc.).

E’ necessario eseguire preventivamente opere di miglioramento strutturale e risanamento dall’umidità di risalita, a quest’ultimo fenomeno è legato il degrado degli intonaci; successivamente il restauro conservativo degli intonaci e degli affreschi. Sono previste, inoltre, opere di finitura e impianti, per rendere funzionale la sagrestia e accessibile al pubblico; in alcun modo tali interventi interferiranno con le superfici architettoniche decorate. Dal punto di vista degli interventi di miglioramento strutturale, il quadro fessurativo denuncia che vi sono in atto meccanismi di collasso della volta, che andranno identificati e sulla base di approfondimenti contrastati con opere di consolidamento strutturale in una fase successiva (le volte in pietra a crociera della navata laterale sinistra della chiesa sono state consolidate nel 2009). In questa fase saranno eseguite iniezioni di consolidante nelle lesioni più profonde, con le cautele necessarie per non danneggiare le decorazioni e il supporto. Per quando riguarda il miglioramento strutturale del vano finestra, si prevede la formazione di due archi, uno sulla spalletta interna, l’altro su quella esterna.

In relazione agli interventi di risanamento dall’umidità di risalita, si ritiene opportuno, considerato l’esito dei carotaggi, la realizzazione di una intercapedine areata, da realizzarsi in caso di saggi sterili. Le pareti saranno deumidificate con intonaco macroporoso dalla base dell’intercapedine al pavimento, l’intonaco proseguirà fino a coprire le aree disgregate.

La maggior parte degli intonaci affrescati sono ancora ricoperti dagli strati di pittura bianca, quindi si completerà la rimozione delle vecchie tinte sulla parete affrescata, e si estenderà alle altri pareti ed alla volta. Seguirà (dopo una esatta mappatura dei rigonfiamenti) la riadesione degli strati di intonaco al supporto e la pulitura. Le risarciture moderne saranno rimosse e riprese con pietre di piccola pezzatura e malta a base di calce e le lesioni consolidate stuccate.

LA CHIESA DI SAN GIORGIO PRIMA DELL’INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE

 

 

LA CHIESA DI SAN GIORGIO DOPO L’INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE

            

 

GLI AFFRESCHI NELLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA DI CANNALONGA PRIMA DELL’INTERVENTO DI RESTAURO

 

 

 

GLI AFFRESCHI NELLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA DI CANNALONGA DOPO L’INTERVENTO DI RESTAURO